A tutela di tutti i componenti della futura RSU, anche nei confronti di indebite pressioni da parte dell’Amministrazione, OpenUNIPD Community ha invitato ogni candidato ad assumersi pubblicamente l’impegno di rispettare i principi di unità, collegialità e autonomia della RSU.

La Rappresentanza sindacale unitaria (RSU) è infatti un organismo collegiale, in quanto prende le decisioni più importanti a maggioranza dei suoi componenti (che da quest’anno saranno 27).

In base alla normativa e agli accordi nazionali vigenti, la parte sindacale è composta da due diverse tipologie soggetti:
1) la RSU (organismo eletto in ogni università)
2) i rappresentanti dei sindacati c.d. rappresentativi a livello nazionale (che in uniPD sono: Cgil, Cisl, Gilda, Uil e Confsal)

I lavoratori e le lavoratrici eletti nella RSU hanno solo un rapporto di collaborazione con il sindacato che presenta la lista, ma non ricevono la legittimazione dal sindacato. Sono eletti dai colleghi per rappresentarli tutti. Può accadere, quindi, che il delegato RSU decida di firmare un accordo che il sindacato di riferimento non condivide (e viceversa).