Cara/o collega,
la prossima settimana abbiamo la possibilità di costituire una Rappresentanza Unitaria dei lavoratori finalmente autonoma e indipendente dai sindacati (che continueranno a svolgere il loro ruolo nel loro ambito) e dalla Governance di Ateneo.

Questo Rettorato sta facendo tante cose ma ha chiaramente bisogno di un interlocutore forte che controlli e indirizzi i processi di cambiamento in atto, che troppo spesso sembrano ignorare la realtà concreta dell’amministrazione, calpestando le molteplici professionalità del personale.

In quasi tutte le liste ci sono colleghe e colleghi in gamba con i quali speriamo di poter collaborare una volta eletti. Purtroppo, però, ogni voto dato a un collega va anche ai sindacati che hanno presentato la lista.

Purtroppo, dobbiamo dirlo, perché i sindacati c.d. rappresentativi usano tutta la forza del consenso ricevuto per impedire la nascita di una RSU indipendente e autonoma, imponendo una logica di contrapposizione tra maggioranza e minoranza, con schieramenti chiusi nei confini dei sindacati stessi. Come se fossimo in Parlamento, tutto si riduce a polemica tra sindacati, dimenticando che il vero organo politico è la controparte (la Governance) e mettendo in secondo ordine la discussione delle vere esigenze del personale.

Non ti chiediamo di votare UNInsieme come “sigla”, ma di votare i candidati e le candidate di UNInsieme perché hanno tutti sottoscritto un impegno a rispettare i principi di unità, collegialità e autonomia della RSU.

I componenti della RSU devono rispondere soltanto ai lavoratori e non ai sindacati che hanno presentato la lista.

UNInsieme si può cambiare!!!