Finalmente  l’Amministrazione ha presentato una nuova proposta di accordo integrativo per il salario accessorio e Fondo comune di ateneo 2017!!!!

Schematizzando:

Riduzione IMA (indennità mensile prevista dal CCNL)
L’IMA (ossia i circa 45 € che ci hanno tolto dallo stipendio a inizio anno) non verrebbe più ripristinata. Per compensare la perdita, l’Amministrazione propone di utilizzare il Fondo comune di Ateneo in quota mensile (uguale per tutti, in base alla categoria di appartenenza). In questo modo, però, verrebbe meno la quota che veniva distribuita a fine anno (600-700 €), a meno che non ci sia un sensibile incremento del fondo, in base anche ai risultati che l’Ateneo ha raggiunto (Censis – Anvur VQR – …) ?

Fondo salario accessorio
L’Amministrazione ha proposto di aumentare il Fondo accessorio 2017 (previa approvazione dei Revisori dei Conti) per incrementare queste voci:
1)  indennità di responsabilità (rispetto al 2016: +45%)
2) fondo EP (rispetto al 2016: +11%)
3) performance (rispetto al 2016: +45%)

Indennità di rischio e disagio
1) Eliminata indennità per Portinerie complesse
2) Eliminata indennità per Segreterie studenti
3) Riduzione del 33% indennità di Rischio

Valutazione premiale
La parte pubblica, oltre a rovesciare i parametri di ripartizione tra le categorie,  intende legare il 50% del Fondo comune di Ateneo alla valutazione premiale.
Per i più curiosi e per confronto, leggete gli accordi su Accessorio 2016   e Fondo Comune di Ateneo 2016.

PROPOSTA DEI LAVORATORI
Chiediamo:
1) IMA. Ripristino integrale dell’IMA per tutto il personale, o incrementi di altri fondi che vadano come minimo a colmare la perdita di salario che patiamo da gennaio 2017.
2) Nuove risorse. Il nuovo sistema di valutazione della performance (tutto da verificare…) può essere applicato solo su nuovi fondi aggiuntivi rispetto al 2016: non facciamo esperimenti con lo stipendio dei lavoratori!
3) Performance organizzativa: in sede di prima applicazione, deve essere data la prevalenza alla performance organizzativa, per ridurre il rischio di favoritismi ( prima valutiamo l’efficacia del nuovo sistema di misurazione!) .

Cosa ne pensa il personale?
La RSU finalmente si riunirà (dopo 5 mesi!), e mi auguro ci sia la volontà di fare una “proposta dei lavoratori” e di consultare il personale sulle richieste da fare alla Parte Pubblica, prima che il testo degli accordi diventi immodificabile sia per carenza di tempo che/o per pre-accordi tra sindacati e Amministrazione.

Marco Ferigo delegato RSU